The Cure

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  1. The Guardian
     
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    Nome della band: The Cure

    Componenti band: Robert Smith (voce e chitarra), Simon Gallup (basso), Perry Bamonte (chitarra), Roger O'Donnel (tastiere) e Jason Cooper (batteria).

    Anno di formazione della band: 1976

    Attuale stato della band: Attiva

    Genere musicale: Darkwave, Gothic rock, New wave, Post-punk, Dance rock, College rock, Alternative rock, Melodic death metal
    CITAZIONE
    « È tristissimo quando «goth» continua a venire appiccicato al nome «The Cure». Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo post-punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia.»
    Robert Smith

    Breve storia della band: Condotto attraverso le numerose incarnazioni del cantante e chitarrista ROBERT SMITH, il gruppo divenne famoso per le loro lente e oscure canzoni. Ma l'immagine pubblica ha spesso nascosto la diversità musicale dei CURE. All'inizio suonavano strane canzoni Rock tendenti al Pop, poi lentamente la loro musica cambiò in un genere sempre più complesso. Infatti verso l'inizio degli anni '80, il gruppo seguì la corrente della musica Dark, creando lunghissimi spartiti per chitarra e sintetizzatore, componendo tre album intensi e pieni di dolore, tristezza e paure. Dopo qualche anno il gruppo lasciò questo genere alternando periodi di Pop/Rock a Goth Rock. Verso la fine degli anni '80 i CURE divennero famosi non solo nella loro terra d'origine, l'Inghilterra, ma anche negli Stati Uniti e in varie parti d'Europa. Nel maggio del 1979 i CURE distribuirono il loro album di debutto, "THREE IMAGINARY BOYS", con buona critica della stampa della musica britannica.
    Alla fine del 1979 i CURE rilasciarono un singolo "I'm a Cult Hero" sotto il nome "The Cult Heroes". Il secondo album del gruppo "SEVENTEEN SECONDS" fu rilasciato nella primavera del 1980, e da questo album comincia la trilogia Dark che continuerà con l'album "FAITH" e finirà con "PORNOGRAPHY". Questo è un periodo strano per il leader del gruppo Robert Smith. Infatti in questo e nei successivi due album, Robert Smith esprime principalmente i suoi stati d'animo. Nel primo sicuramente infelicità, nel secondo paura e nel terzo rabbia. "Seventeen Seconds" fu definito dal cantante il primo vero album del gruppo e principalmente il suo primo vero album, un album dove trasparivano i suoi veri sentimenti e le sue vere emozioni. Con l'arrivo del tastierista la musica divenne più complessa e più sperimentale. Il singolo dell'album "A Forest" raggiunse la 31ma posizione. Il gruppo iniziò il suo primo tour mondiale. Nel 1981 rilasciarono il loro terzo album "FAITH", sempre di stampo Dark, e raggiunse la 14ma posizione e lanciò il singolo "Primary". Il quarto e ultimo album della trilogia Dark dei CURE fu "PORNOGRAPHY" e fu rilasciato nel 1982. "PORNOGRAPHY" allargò la loro fama in Inghilterra e raggiunsero i migliori dieci.
    Nella tarda estate del 1983 si formò un nuovo gruppo nei CURE (Robert Smith, Lol Tolhurst, il batterista Andy Anderson e il bassista Phil Thornalley) e registrarono un nuovo singolo, il vivace "THE LOVECATS". La canzone fu rilasciata al termine del 1983 e divenne il singolo più venduto del gruppo, raggiungendo la settima posizione in Gran Bretagna.
    Il primo album del nuovo gruppo dei CURE e il quinto per Robert e Lol fu "THE TOP" e uscì nel 1984L'album si avvicinava alla musica Pop, ma le melodie erano sempre quelle tristi di Pornography.
    Verso la fine del 1985 i CURE rilasciarono il loro sesto album "THE HEAD ON THE DOOR", un album che rese famosi i CURE in tutto il mondo. La musica di quest'album è molto orientata verso il Pop e fu questa la chiave che permise ai CURE di diventare cosi popolari. Per la prima volta la band è arrivata tra le migliori cento negli U.S.A. e questo grazie ai singoli "In Between Days" e "Close to Me", entrambi di "The Head on the Door".
    I CURE seguendo la scia del successo di "The Head on the Door", rilasciarono la compilation "STARING AT THE SEA: THE SINGLES", una raccolta di tutti i singoli dei CURE.
    Il seguente album dei CURE fu "KISS ME, KISS ME, KISS ME" e fu rilasciato nel 1987. L'album seguiva sempre la corrente Pop. I singoli in Gran Bretagna del nuovo album furono quattro: "Why Can't I Be You", "Catch", "Just Like Heaven", "Hot Hot Hot!!!", mentre negli U.S.A. "Just Like Heaven" raggiunse la prima posizione. Dopo il tour di "Kiss Me, Kiss Me, Kiss Me" i CURE si concessero una breve pausa.
    I CURE registrarono il loro ottavo album "DISINTEGRATION". "Disintegration" si può definire il capolavoro dei CURE. Il successo dell'album è dovuto soprattutto ai singoli, "LULLABY" (che nella primavera del 1989 arrivò quinto in Gran Bretagna) e a "LOVESONG" (che nell'estate del 1989 negli U.S.A. arrivò addirittura secondo). In "Disintegration", come nei tre precedenti album Dark, si riflette di nuovo lo stato d'animo del leader del gruppo Robert Smith, che non è pià rabbioso, triste, pauroso, ma rassegnato; nel nuovo album dei CURE troviamo uno Smith rassegnato ma non triste, malinconico ma non morto, come aveva invece dimostrato nella trilogia Dark.
    Verso la fine del 1990 i CURE rilasciarono "MIXED UP", una collezione di alcune canzoni rifatte con il nuovo singolo "Never Enough".
    Nella primavera del 1992 il gruppo rilasciò l'ennesimo album "WISH" e fu un successo strepitoso, balzando al primo posto in Gran Bretagna e al secondo posto negli U.S.A. e lanciando i due famosissimi singoli "High" e "Friday I'm in Love". Subito dopo i CURE partirono per un nuovo tour mondiale
    Durante il 1995 i CURE registrarono il loro decimo album, facendo una pausa durante l'estate per il festival musicale europeo. Nella primavera del 1996 fu finalmente rilasciato il nuovo album "WILD MOOD SWINGS” un album misto, con qualche canzone Pop, alcune un po' esotiche e altre che riprendono il vecchio stile dei CURE, un po' malinconico.
    Nel 1997 esce la seconda collezione dei singoli dei CURE "GALORE", che riprende tutti i singoli dall'album "Kiss Me, Kiss Me, Kiss Me" fino a "Wild Mood Swings".

    Componenti deceduti o passati: Boris Williams (batterista), Phil Tornalley (bassista), Andy Anderson (batterista), Matthieu Hartley (tastierista), Steven Severin (bassista), Porl Thompson (chitarrista), Michael Dempsey, Marc Ceccagno, Lol Tolhurst

    Migliori album: Disintegration, Wish, A Forest, Pornography

    Migliori singoli: Lullaby, Just like heaven, Let's go to bed, Lovecats, Close to me, Wish, Lovesong, Pictures of you

    Video: www.youtube.com/watch?v=ks_qOI0lzho&feature=relmfu
     
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0 replies since 17/9/2012, 14:32   123 views
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